L’idraulica moderna si affida ai tubi multistrato perché sono diventati sinonimo di affidabilità, versatilità e lunga durata. Le tecnologie e i materiali utilizzati oggi nella produzione di tubi per l’impianto idraulico permettono di affrontare esigenze impiantistiche molto diverse – dall’abitazione privata alla grande struttura industriale – con un unico prodotto, capace di garantire prestazioni elevate, sicurezza sanitaria e stabilità dimensionale.
Il tubo multistrato nasce proprio da questo obiettivo: superare i limiti delle soluzioni monomateriale, come i tubi plastici o metallici, combinando le loro migliori qualità in un unico elemento strutturale.
Cosa distingue i tubi idraulici multistrato dagli altri?
A differenza dei tubi tradizionali, un tubo multistrato ha una struttura composita formata da più materiali lavorati in sinergia. Gli strati plastici – in particolare il polietilene reticolato – garantiscono igienicità e resistenza chimica, mentre lo strato in alluminio fornisce robustezza, barriera all’ossigeno e bassa dilatazione termica. Questo significa che i tubi idraulici multistrato:
- Resistono meglio a pressioni e temperature elevate
- Mantengono la forma anche dopo la curvatura
- Offrono eccellente isolamento acustico e durata nel tempo
- Non sono soggetti a corrosione o proliferazione batterica
Queste caratteristiche li rendono la scelta ideale per impianti idraulici complessi, dove i requisiti tecnici sono particolarmente stringenti.
Quali sono le applicazioni più comuni dei tubi Pexal e Mixal?
Sia Pexal che Mixal vengono utilizzati in una vasta gamma di installazioni. Il tubo per gli impianti idraulici non è più un componente generico: deve integrarsi in reti che spesso coinvolgono acqua calda sanitaria, riscaldamento, raffrescamento, e – sempre più spesso – anche distribuzione industriale.
Pexal è particolarmente apprezzato negli impianti centralizzati e nelle reti idriche di grandi dimensioni, dove è richiesta una gamma di diametri ampia, resistenza meccanica e stabilità a lungo termine.
Mixal, per contro, si distingue per la flessibilità estrema, che lo rende particolarmente adatto in impianti radianti a pavimento, parete o soffitto, dove la velocità e la semplicità di posa sono fondamentali.
Entrambi i sistemi sono idonei per:
- Distribuzione di acqua sanitaria (fredda e calda)
- Riscaldamento a radiatori o impianti radianti
- Raffrescamento
- Applicazioni industriali e aria compressa
Come si comportano questi tubi nel tempo?
Il ciclo di vita è uno dei parametri decisivi nella scelta di un tubo per l’impianto idraulico. Sia Pexal che Mixal hanno una durabilità certificata di almeno 50 anni, anche in condizioni operative impegnative: pressioni fino a 10 bar e temperature fino a 95°C.
Il comportamento nel tempo è stabile anche per quanto riguarda la forma e l’espansione: un tubo multistrato, a differenza di uno plastico, subisce deformazioni minori con le escursioni termiche, e non richiede un numero eccessivo di punti di ancoraggio.
Questo significa una manutenzione semplificata, un impianto più ordinato, e minori costi di gestione a lungo termine.
Che ruolo gioca la qualità dei materiali in un tubo idraulico multistrato?
Tutto parte dalla materia prima. I tubi multistrato Valsir sono realizzati con:
- Polietilene reticolato PE-Xb, che assicura resistenza all’abrasione e durata meccanica
- Alluminio saldato testa a testa, per uniformità strutturale e tenuta all’ossigeno
- Adesivi ad alta aderenza, per un legame chimico stabile tra gli strati
- Rivestimenti esterni in PE-Xb o PE-HD, a seconda del modello, per resistenza agli urti e protezione chimica
I processi produttivi – come la reticolazione a vapore sotto vuoto – garantiscono una qualità costante e controllata su ogni metro di tubo.
In cosa si differenziano Pexal e Mixal?
Pur condividendo molte delle stesse qualità, i due sistemi sono ottimizzati per esigenze differenti:
- Pexal è pensato per installazioni strutturate e professionali, anche con diametri superiori ai 32 mm. È disponibile in versione nuda, isolata o corrugata, per adattarsi a ogni contesto di posa: a vista, sotto traccia o interrata.
- Mixal è invece la risposta più immediata e flessibile per impianti di piccola e media dimensione. Il suo punto di forza è la posa rapida, anche manuale, e la capacità di adattarsi a spazi ridotti senza necessità di raccordi complessi.
La scelta non è solo tecnica, ma anche progettuale: dipende dal tipo di impianto, dalla configurazione degli ambienti e dal livello di personalizzazione richiesto.
Come si installano correttamente i tubi idraulici multistrato?
L’installazione dei tubi per l’impianto idraulico può variare molto a seconda del contesto: edifici nuovi o esistenti, posa in vista o sotto traccia, condizioni climatiche e sismiche, vincoli architettonici o strutturali. Una delle ragioni principali per cui i sistemi Pexal e Mixal sono così diffusi è che si adattano perfettamente a tutte queste situazioni.
I tubi multistrato Valsir possono essere:
- Posati a vista, con una riduzione significativa del numero di collari necessari rispetto ai tubi plastici tradizionali
- Installati sotto traccia, grazie alla protezione contro abrasioni e reazioni chimiche con intonaci e cementi
- Interrati, se protetti da guaina corrugata
- Utilizzati in zone sismiche, grazie alla loro capacità di assorbire vibrazioni e micro-movimenti
Durante la posa, è fondamentale rispettare le regole di curvatura, i raggi minimi, le distanze tra le staffe e le modalità di isolamento termico per evitare condensazioni o dispersioni.
Le tubazioni sono compatibili con tecnologie di isolamento in guaina termoisolante, ideali per l’efficienza energetica, e con rivestimenti anti-UV, indispensabili per installazioni all’aperto o in ambienti esposti alla luce solare.
Quali garanzie offrono in termini di certificazione e sicurezza?
Quando si parla di impianti idraulici, la certificazione dei materiali non è una formalità: Pexal e Mixal sono conformi alla norma EN ISO 21003, che definisce i requisiti tecnici per i sistemi di tubazioni multistrato destinati al trasporto di acqua calda e fredda sia in ambito sanitario che termico.
Le certificazioni coprono:
- Resistenza a pressione e temperatura
- Durabilità minima di 50 anni
- Assenza di rilascio di sostanze indesiderate
- Prove organolettiche su acqua potabile
- Tracciabilità completa del prodotto
La marcatura lungo il tubo include tutte le informazioni essenziali: codice prodotto, classe di applicazione, pressione e temperatura nominale, riferimento normativo, certificazioni ottenute, diametro e spessore.