Utilizzi non residenziali
TRATTAMENTO DI RIMOZIONE OLI E SOSTANZE GALLEGGIANTI
Le utenze di tipo non residenziale che possono essere servite da serbatoi di trattamento modulari di nostra produzione sono sostanzialmente riconducibili ad officine meccaniche, stazioni di servizio, autolavaggi, acque di dilavamento meteorico provenienti da parcheggi, piazzali, superfici impermeabilizzate.
Le acque reflue provenienti da questi insediamenti sono caratterizzate dalla presenza di oli e idrocarburi, oltre che solidi pesanti quali sabbie e ghiaietto. Si riscontrano anche, a seconda della tipologia di utenza servita, residui di prodotti detergenti e solidi sospesi.
Le prescrizioni degli enti gestori delle reti fognarie e le normative regionali impongono l’adozione di un trattamento preliminare di rimozione degli oli e delle sostanze galleggianti presenti nelle acque di dilavamento meteorico di parcheggi e piazzali impermeabilizzati.
Per il trattamento delle acque reflue provenienti da questa tipologia di insediamenti vengono previsti schemi impiantistici sostanzialmente riconducibili a trattamenti di disoleazione per la rimozione di idrocarburi in film e sostanze galleggianti e trattamenti di dissabbiatura per la rimozione delle sabbie e dei solidi sospesi sedimentabili. L’articolazione dei trattamenti previsti è differenziata in funzione delle tipologie di scarico previste: scarico in fognatura, scarico su corpo idrico recettore, dispersione sul suolo, eventuale riutilizzo delle acque trattate (ad esempio per finalità quali irrigazione, etc.)
Disoleatore statico
È costituito da un semplice serbatoio di accumulo e calma in polietilene con, all’interno, un setto opportunamente sagomato per facilitare la decantazione dei solidi più pesanti. Il disoleatore statico è un sistema di disoleazione a gravità che permette il trattamento e l’eliminazione degli oli ed idrocarburi non emulsionati aventi peso specifico inferiori a 0,85 gr/cm3 dalle acque reflue di scarico, attraverso una separazione statica con efficienza > 90%.
Desabbiatore
Il desabbiatore è indispensabile nel trattamento di acque reflue di origine meteorica, contenenti particelle solide grossolane facilmente sedimentabili per via gravimetrica, quali terriccio, ghiaietto, particolato solido.
È sempre necessaria l’installazione del desabbiatore a monte di un sistema di disoleazione con filtro a coalescenza. Questo sistema viene utilizzato per la raccolta delle acque meteoriche provenienti da parcheggi e/o piazzali scoperti. Le particelle grossolane contenute nelle acque meteoriche devono essere raccolte nel desabbiatore per evitare di interferire con il corretto funzionamento del filtro a coalescenza.
Disoleatore con filtro a coalescenza
Il disoleatore con filtro a coalescenza è un sistema di disoleazione a gravità, ad alta efficienza, che permette il trattamento e l’eliminazione degli idrocarburi non emulsionati e aventi peso specifico inferiore a 0,85 gr/cm3 dalle acque reflue di scarico, attraverso una separazione statica con efficienza maggiore del 95%.
Sistemi per il trattamento di prima pioggia
Rimuovendo i liquidi leggeri, come idrocarburi e oli minerali, è possibile ridurre notevolmente la componente inquinante dei deflussi meteorici superficiali. I sistemi possono essere dimensionati in accumulo, perché questo sia proporzionale alla superficie da trattare, oppure in continuo: questi ultimi sono sistemi sprovvisti di accumulo e sono caratterizzati da una capacità di trattamento pari alla portata di punta generata dall’area di captazione. Gli elementi principali di tali impianti sono i filtri a coalescenza (conformi alla UNI EN 858, in classe I), dotati di chiusura automatica quando la quantità di liquidi leggeri all’interno del serbatoio è eccessiva. Sono disponibili anche de-sabbiatori, vasche di accumulo, pozzetti by-pass e pozzetti per i prelievi fiscali.
Serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana
I serbatoi comprendono una serie di manufatti in polietilene, di varie forme geometriche e dimensioni, utilizzati per la raccolta e lo stoccaggio di acqua piovana e liquidi alimentari. L’intera gamma comprende sia serbatoi per installazione fuori terra che interrate. Le acque piovane raccolte possono essere utilizzate a fini irrigui, per alimentare reti duali (es. cassette di risciacquo) non potabili, o come riserva antincendio.