Energia: produzione e consumo
Il profilo energetico è un fattore chiave nello sviluppo a lungo termine di qualsiasi realtà industriale, perché impatta direttamente sulla sostenibilità dei processi produttivi.
Per questo motivo il nostro investimento nelle fonti di energia rinnovabile è costante da più di un decennio, in quanto parte di uno sviluppo strategico che fa propri gli obiettivi di Agenda 2030.
Parco fotovoltaico
Le prime opere di riqualificazione energetica hanno interessato le coperture del quartier generale di Vestone nel 2011 con l’installazione di un parco fotovoltaico da 1.000 kWp.
Da quel momento, non ci siamo mai fermati: ogni nostro stabilimento è dotato di un proprio impianto.
Oggi il parco fotovoltaico di Valsir, in costante ampliamento, ha raggiunto una potenza complessiva di oltre 8.000 kWp, e gli impianti principali sono:
- Vestone, da 1.518 kWp
- Vobarno, da 1.819 kWp
- Carpeneda, da 1.470 kWp
- Roè Volciano, da 686 kWp
- Verolanuova, da 2.200 kWp
Negli ultimi anni i nostri impianti hanno prodotto circa 10.000.000 kWh di energia elettrica, quasi totalmente utilizzata nei nostri stabilimenti, così suddivisa:
- 2022: 3.363.435 kWh
- 2023: 7.422.259 kWh
L’intero parco fotovoltaico ci garantisce di autoprodurre circa il 15% di energia elettrica di cui abbiamo bisogno, riducendo quindi l’impatto energetico della nostra azienda.
8.048 kWp
kWp del parco fotovoltaico
+/- 10.000.000 kWh
kWh di energia prodotta
15%
percentuale di energia autoprodotta
Solare termico
Nel 2014 sono stati installati circa 100 m2 di pannelli solari in grado di produrre energia termica rinnovabile utilizzata sia in ambito produttivo, che per gli utilizzi igienico-sanitari nei due stabilimenti di Vestone e Vobarno.
Trigenerazione
Alle fonti di energia rinnovabile abbiamo affiancato altre risorse, che si inseriscono nel percorso di sostenibilità aziendale in un’altra prospettiva: quella degli obiettivi di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni nocive.
Per trigenerazione s’intende la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera che consente infatti, rispetto alla produzione separata (o tradizionale), una notevole riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera ed un sostanziale risparmio di Energia Primaria.
L’impianto di trigenerazione installato presso lo stabilimento Valsir di Vobarno, entrato in esercizio all’inizio del 2020, sviluppa una potenza di 860 kWe e produce una quantità di energia elettrica pari al 50% del fabbisogno dell’intero sito.
Dal recupero dell’energia termica contenuta nei fumi di combustione, e tramite una caldaia a fascio tubiero da 300 kWt, viene prodotto vapore a 10 bar in grado di soddisfare il 95% del fabbisogno destinato ad usi produttivi.
Inoltre, dai 615 kWt di energia termica sviluppata dal motore, viene prodotta acqua calda a 90°C utilizzata durante l’inverno per riscaldare 8.200 m2 di superficie industriale. Durante la stagione estiva invece, l’acqua calda viene convertita attraverso un impianto ad assorbimento in acqua refrigerata a 12°C per il raffreddamento delle linee produttive.
L’impianto di trigenerazione consente di evitare l’immissione di 350 tonCO2 in atmosfera e di ridurre del 20% la quota di Energia Primaria.