V-ERRE è un pannello isolante sagomato, in polistirene espanso sinterizzato, per la realizzazione degli impianti radianti, accoppiato a una lastra termoformata in polistirene high impact (HIPS) di colore nero.
La lastra crea una sorta di guscio superiore, dello spessore di 600 μm, al quale spesso si attribuisce la sola funzione di protezione meccanica antiurto. Serve, invece, anche come supporto per l’aggancio fra due lastre adiacenti: su due lati, infatti, il guscio si estende oltre l’ingombro dell’EPS con delle bugne “sovradimensionate”, che vanno a sormontare quelle del pannello adiacente rendendole vincolate una all’altra in una saldatura che evita che il massetto, anche se particolarmente liquido come nel caso delle livelline, possa infiltrarsi tra una lastra e l’altra.
Il guscio funge, inoltre, da blocco e supporto alla tubazione di distribuzione del fluido termovettore annegata nel massetto. La bugna è dotata di una serie di dentini smussati che permettono l’alloggiamento della tubazione, senza che questa possa uscire dalla sede fra una nocca e l’altra; attorno alle bugne, una serie di cerchi crea delle nervature sulla base del guscio, in maniera da ridurre i punti di appoggio della tubazione e facilitare il getto del massetto tutt’attorno, migliorando resa ed efficienza energetica.
Com'è fatto il pannello V-ERRE?
La componente isolante del V-ERRE, come già detto, è in polistirene espanso sinterizzato, che si ottiene espandendo il polimero ottenuto dallo stirene; il risultato è un materiale leggerissimo, che può essere composto per oltre il 90% di aria e - proprio per questo - presenta elevate caratteristiche isolanti.
A seconda della tipologia di installazione, poi, possono essere necessarie lastre con maggiore o minore capacità di resistenza allo schiacciamento, e conformi a precisi requisiti di sostenibilità ambientale. Per questo, la gamma spazia dal modello principale, di colore bianco, al pannello V-ERRE grigio additivato con grafite, che ne migliora ulteriormente il comportamento isolante, arrivando al V-ERRE CAM, che integra una percentuale di materia prima riciclata.
I sistemi radianti sono una scelta ecosostenibile anche perchè permettono di ottimizzare il consumo energetico e possono essere associati a soluzioni "green" come i pannelli fotovoltaici e la pompa di calore.
La norma di riferimento per gli impianti radianti, la EN 1264, ha introdotto molte novità nel mondo dei sistemi radianti; in particolare, la revisione 2021 ha colmato una serie di lacune importanti: oggi, le tecnologie presenti sul mercato trovano finalmente una definizione nella norma tecnica, garantendo anche ai progettisti una maggiore flessibilità di scelta.
In questo quadro, la gamma V-ERRE si conferma adatta sia agli impianti degli edifici di nuova costruzione sia alle ristrutturazioni, e permette di garantire in ogni circostanza le resistenze termiche definite a progetto. Nel caso del nuovo fabbricato, infatti, la resistenza termica deve essere raggiunta direttamente dagli strati di isolante installati al di sotto della tubazione, mentre nel caso di rinnovamento edilizio si possono conteggiare anche le strutture sottostanti, fra cui la soletta stessa. Gli spessori da 23, 45 e 60 mm scelti per la gamma V-ERRE Grafite corrispondono di fatto ai minimi ingombri previsto dalla norma.