Passiamo in rassegna le più diffuse tipologie di impianti industriali che possono essere realizzati attraverso l’utilizzo di tubazioni multistrato, come i sistemi Pexal e Mixal: una soluzione sempre vantaggiosa grazie alla leggerezza (rispetto alle soluzioni metalliche) e alla resistenza chimica e meccanica dei materiali plasticie.
Acqua potabile
È una categoria di impianto sulla cui presenza in qualsiasi stabilimento non ci sono dubbi, sia nel caso debba servire soltanto locali di servizio, sia in quello in cui concorra alle attività produttive.
La struttura multistrato tutela le proprietà qualitative dell’acqua (e di conseguenza la salute delle persone). Questo significa che all’interno dell’impianto non devono verificarsi alterazioni di colore, odore e proprietà organolettiche. Si tratta di una delle caratteristiche più importanti dei sistemi multistrato, tra le più testate in assoluto: le tubazioni Valsir sono omologate per il trasporto di acqua potabile in più di 20 Paesi in tutto il mondo, dove vengono eseguite regolarmente verifiche indipendenti da parte di enti qualificati e riconosciuti in ambito internazionale.
Il risultato è garantito in quanto lo strato interno delle tubazioni, in materiale plastico, assicura che non avvenga alcuna migrazione molecolare dalla tubazione all’acqua. In più, l’alluminio fa da barriera totale alla luce e all’ossigeno; se consideriamo anche la ridotta scabrezza della superfice interna del tubo, non vi è alcuna possibilità di proliferazione del biofilm, nutrimento e riparo per i batteri.
Aria compressa
Anche in questo caso si tratta di un impianto diffuso nella quasi totalità degli scenari produttivi, che può sia alimentare attrezzature e macchine da lavoro, sia essere utilizzato per il soffiaggio, per il raffreddamento e per la pulizia.
In questa applicazione, il vantaggio del multistrato è legato all’elevata resistenza chimica del PE-X alle condense acide, piuttosto comuni anche a causa della semplice usura dei compressori.
La scelta del multistrato può allungare la vita dell’impianto e ridurre le interruzioni impreviste della produzione, con importanti implicazioni economiche. Anche la scelta della raccorderia, meglio se in materiale plastico, è un fattore da considerare: le opzioni migliori sono la soluzione a pressare dei raccordi Bravopress e, soprattutto, quella a “passaggio totale” della gamma Pexal Easy (che azzera le perdite di carico, in quanto non ci sono riduzioni di sezione tra tubo e raccordi).
Riscaldamento
La temperatura ideale dei locali può variare molto in funzione della tipologia e dall’organizzazione del fabbricato che ospita lo stabilimento:
- in presenza di uffici: circa 18° C
- con l’utilizzo di torni, presse e altre macchine utensili: circa 15° C
- ambienti tipici dell’industria pesante (ad es. fucine e forni): 11° C
Mentre in passato una delle soluzioni più diffuse era il riscaldamento aria-aria, oggi questa tecnologia ha lasciato campo ad alternative idroniche o all’impiego di sistemi radianti a pavimento, per ovvie ragioni di efficienza energetica.
I sistemi multistrato Valsir sono certificati secondo lo standard europeo di prodotto EN ISO 21003, sia per le applicazioni a bassa temperatura che ad alta temperatura: possono quindi essere impiegati sia per i sistemi radianti che per quelli idronici.
Ci sono moltissimi altri impianti che possono essere realizzati grazie ai sistemi multistrato, grazie alla flessibilità delle tubazioni e alla sinergia tra polietilene ed alluminio.
La tecnologia multistrato, in questo caso, è vincente grazie a flessibilità e memoria elastica, che consentono di realizzare le serpentine dell’impianto senza difficoltà; inoltre lo strato d’alluminio, come già detto, rappresenta una barriera totale per l’ossigeno: in un circuito chiuso è una caratteristica fondamentale per minimizzare la proliferazione di alghe.
In conclusione
Abbiamo elencato i soli impianti comuni alla maggior parte delle strutture produttive, ma ne ce sono moltissimi altri che possono essere realizzati grazie ai sistemi multistrato. La flessibilità applicativa di queste tubazioni è legata alla sinergia delle caratteristiche del polietilene e dell’alluminio, fattore che rappresenta un decisivo vantaggio praticamente nella totalità dei casi.